lunedì 4 agosto 2008

Due righe di me.............

Due righe di me.... di come Rosaria vede Rosaria

Per una donna non è finita mai. Quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice…è finita. No. Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di me sì proprio di me. Maria Rosaria. Che questo periodo non finisce più, che mi sto giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina ho un esame peggio che a scuola….Io, implacabile arbitro di me stessa, che da come il mio capo, il mio Sindaco, mi guarderà, deciderò se sono all'altezza o se mi devi condannare. Così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai, e sono io che lo faccio durare.

E parlo di me, che sono terrorizzata che una storia mi tolga l'aria, perchè sono temo che qualcuno si infiltri nella mia vita. Peggio, se ci rimango presa in mezzo, poi ci soffro come un cane. Sono stanca. C'è sempre qualcuno con cui mi devo giustificare, che mi vuole cambiare,In quella storia, in quell'uomo ci ha buttato dentro l'anima, ed è passato tanto tempo e ce ne ho buttata talmente tanta, di anima, che un giorno ho cominciato a cercarmi dentro lo specchio, perché non sapevo più chi fossi

Ora sono qui.

Ricordo che ovunque fossi, ci stavo stretta. Nella mia storia, nel mio lavoro, nella mia solitudine, ed è stata crisi.E ho pianto. Ho pianto mentre camminavo in una strada affollata, alla fermata della metro per andare a Napoli ed immergermi nella folla sconosciuta ed io sconosciuta in essa, o seduta sul divano di casa. Così, improvvisamente. Non potevo trattenerlo.

E quelle sere che ho preso la macchina e oi guidato per ore, perché l'aria buia mi asciugasse le guance.

Ora sono qui e voglio ricominciare da me... Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Servirà una strategia, inventarmi una nuova forma per la nuova "Rosaria", perché mi è toccato di conoscermi di nuovo, di presentarmi a me stessa. Non posso più essere quella di prima, .. E' un'avventura ricostruire sé stesse, la più grande.

Non importa da dove cominci, se dalla casa, dall’auto nuova, o dal taglio dei capelli.

Ma ricomincio, sto cominciando a non piangere più....E non voglio, non voglio adesso che la vita mi è ridiventata di nuovo amica, lasciarmi trascinare...Oggi, ho solo voglia di ridere, ridere, senza pensare....Perchè tanto ho pianto, pianto, pianto...pensando a tutto....

Buongiorno, Vica...

ore 7.28

1 commento:

Alby ha detto...

ti mando un abbraccio con il calore del mio cuore a te amica mia dolce. ciao un bacione